Numeri Utili - Periodo emergenziale COVID-19

- RECAPITI TELEFONICI A CUI SI PUO’ FARE RIFERIMENTO -

SINDACO Avv. Santina Lattuca 320 067 4223
PROTEZIONE CIVILE Geom. Vincenzo Cottone 347 464 9121
AFFARI GENERALI, RELAZIONI CON IL CITTADINO e ARO Arch. Giuseppe Vella 320 314 1196
AFFARI FINANZIARI TRIBUTI Dr. Salvatore Alesci  333 263 2978 
LAVORI PUBBLICI e SERVIZI MANUTENTIVI Arch. Salvatore Gaipa  346 841 0189 
URBANISTICA e AMBIENTEDI P.O. IV SETTORE Geom. Francesco Fugallo   328 808 7898
UFFICIO INFORMAZIONI   0922 810 888

Posta Elettronica Certificata (PEC): protocollo.realmonte@pec.it
Posta elettronica: comunedirealmonteaagg@virgilio.it

Avviso per gli utenti - Periodo emergenziale COVID-19

A causa dell’aggravamento della situazione legata all’epidemia da CoViD-19, si avvisano gli utenti che al fine di regolamentare l’ingresso presso gli Uffici del Comune, dal 26 ottobre p.v. sarà obbligatorio concordare con i funzionari/dipendenti interessati un appuntamento.
E’ fatta eccezione per i casi urgenti e indifferibili e per le esigenze connesse con i servizi essenziali (decessi, nascite, etc.) per i quali è comunque sempre raccomandata una preventiva intesa con l’Ufficio Anagrafe.


Al momento dell’ingresso al Municipio l’utente dovrà sottoporsi alla misurazione della temperatura corporea (che, se maggiore di 37,5° C, comporterà il divieto di entrata), esibire un proprio documento di identità e ricevere le opportune istruzioni circa le modalità di raggiungimento dell’Ufficio destinatario e di uscita dal Municipio.

Si sollecita, altresì, un maggiore utilizzo della posta elettronica certificata (PEC), indirizzo:
protocollo.realmonte@pec.it, per la presentazione delle istanze.

Per contattare i dipendenti cliccare sul seguente link

La Festa di San Calogero

 

LA FESTA DI SAN CALOGERO

 

La festa di S. Calogero si svolge in genere nel primo fine settimana di Agosto, ad anni alterni con quella di S. Giuseppe, ed ha la durata di tre giorni (venerdì, sabato e domenica).

La festa inizia con i tipici tamburi che girano il paese.

Nel corso dei festeggiamenti si svolge il tradizionale gioco delle "Pignate", dove un uomo bendato, portato sulle spalle da un'altro, con un bastone deve rompere delle pentole di terracotta tenute sospese da dei tiranti legati ai balconi delle abitazioni. Il gioco si svolge nella via Grande, dove vengono poste una diecina di pentole, dentro le quali ci si trova di tutto (acqua colorata, pezzi di carta e addirittura colombi o conigli).

Dopo il gioco delle "Pignate" c'é l'albero della cuccagna, nel quale, nell'estremità superiore, vengono appesi : carne, sigarette, bottiglie di liquore, ecc..

Comunque il momento più importante della festività é la domenica, nella quale esce il Santo portato a spalla dai confratelli.

Durante la processione é consuetudine buttare dai balconi del pane al momento del passaggio del Santo.

Questa tradizione si rifà all'l'antica leggenda, nella quale si diceva che la gente buttava dai balconi il pane per non avvicinarsi a S. Calogero seguito dai lebbrosi.

Inoltre é consuetudine fare del pane di varie forme o con la forma del Santo, in segno di devozione.