- RECAPITI TELEFONICI A CUI SI PUO’ FARE RIFERIMENTO -
SINDACO | Avv. Santina Lattuca | 320 067 4223 |
PROTEZIONE CIVILE | Geom. Vincenzo Cottone | 347 464 9121 |
AFFARI GENERALI, RELAZIONI CON IL CITTADINO e ARO | Arch. Giuseppe Vella | 320 314 1196 |
AFFARI FINANZIARI TRIBUTI | Dr. Salvatore Alesci | 333 263 2978 |
LAVORI PUBBLICI e SERVIZI MANUTENTIVI | Arch. Salvatore Gaipa | 346 841 0189 |
URBANISTICA e AMBIENTEDI P.O. IV SETTORE | Geom. Francesco Fugallo | 328 808 7898 |
UFFICIO INFORMAZIONI | 0922 810 888 |
Posta Elettronica Certificata (PEC): protocollo.realmonte@pec.it
Posta elettronica: comunedirealmonteaagg@virgilio.it
A causa dell’aggravamento della situazione legata all’epidemia da CoViD-19, si avvisano gli utenti che al fine di regolamentare l’ingresso presso gli Uffici del Comune, dal 26 ottobre p.v. sarà obbligatorio concordare con i funzionari/dipendenti interessati un appuntamento.
E’ fatta eccezione per i casi urgenti e indifferibili e per le esigenze connesse con i servizi essenziali (decessi, nascite, etc.) per i quali è comunque sempre raccomandata una preventiva intesa con l’Ufficio Anagrafe.
Al momento dell’ingresso al Municipio l’utente dovrà sottoporsi alla misurazione della temperatura corporea (che, se maggiore di 37,5° C, comporterà il divieto di entrata), esibire un proprio documento di identità e ricevere le opportune istruzioni circa le modalità di raggiungimento dell’Ufficio destinatario e di uscita dal Municipio.
Si sollecita, altresì, un maggiore utilizzo della posta elettronica certificata (PEC), indirizzo:
protocollo.realmonte@pec.it, per la presentazione delle istanze.
Per contattare i dipendenti cliccare sul seguente link
AVVISO PUBBLICO - MODALITA' DI ACCESSO AI LOCALI DEL COMUNE - DISCIPLINA DEGLI ACCESSI IN COMUNE
- Dettagli
- Categoria: Affari Generali e Persone
Tenuto conto che l’Organizzazione mondiale della sanità il 30 gennaio 2020 ha dichiarato l’epidemia (PANDEMIA) da COVID-19 un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale;
Visti i D.P.C.M. dell’8 – 9 marzo e in particolare quello dell’11 marzo 2020 che contiene norme specifiche per le Pubbliche Amministrazioni e il cui scopo è il contenimento della diffusione del Coronavirus a tutela della salute pubblica;
Letto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 11.3.2020, pubblicato in GU n. 64 del 12.3.2020, in cui all’art. 1, comma 6, è disposto che: “Fermo restando quanto disposto dall’articolo 1, comma 1, lettera e), del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020 e fatte salve le attività strettamente funzionali alla gestione dell’emergenza, le pubbliche amministrazioni, assicurano lo svolgimento in via ordinaria delle prestazioni lavorative in forma agile del proprio personale dipendente, anche in deroga agli accordi individuali e agli obblighi informativi di cui agli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81 e individuano le attività indifferibili da rendere in presenza.”;
Visto l’art. 2, comma 1, del suddetto DPCM in cui si esplicita che le disposizioni dello stesso producono effetto dalla data del 12 marzo 2020 e sono efficaci fino al 25 marzo 2020 salvo proroga;
Tenuto conto che le succitate norme hanno stabilito che la prestazione lavorativa in presenza nelle pubbliche amministrazioni, autorizzata dal dirigente, è ammessa solo per un numero ridotto di dipendenti necessario ad assicurare le attività strettamente funzionali alla gestione dell’emergenza e di presidio delle attività indifferibili non eseguibili da remoto;
Tutto ciò premesso si DA PUBBLICO AVVISO sulla DISCIPLINA DEGLI ACCESSI IN COMUNE E COME DA AVVISO